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Sono il Dott. Morlupi Ponziano, laureato in Medicina e Chirurgia a Siena il 13/11/’71. Nel Gennaio del ‘72 ho iniziato a lavorare all’ Ospedale di Tolentino, dove sono rimasto fino al 2006. Ho conseguito la Specialità in Urologia presso l’Università di Siena e successivamente quella di Chirurgia d’Urgenza e Pronto Soccorso presso l’Università’ di Bologna. Ho arricchito la mia esperienza professionale anche presso l’Ospedale das clinicas di San Paolo del Brasile diretto dal Prof. Marcus Ferreira, chirurgo plastico. Ho frequentato costantemente l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano per migliorare la chirurgia senologica. Ho conseguito il Master in senologia diagnostica e terapeutica all’Università di Siena. Interessandoci nel nostro reparto dell’Ospedale di Tolentino anche di chirurgia vascolare, nel 1982 partecipai al I corso teorico-pratico di Ultrasonologia. Fu così che diedi origine al primo ambulatorio di diagnostica vascolare; inizialmente solo per i pazienti interni e poi al servizio dell’intero territorio. Dal doppler sono passato all’eco-color-doppler e ancora oggi gestisco quell’ambulatorio di diagnostica vascolare. Ho acquistato un AU4 dell’Ansaldo ed un ecografo portatile, il sonoscape 1000. Ora sono il referente di ambulatori convenzionati e privati. La mia completezza professionale mi permette di dare delle risposte esaurienti ai pazienti: dalla diagnosi al trattamento chirurgico.

Ultime risposte pubblicate

09/11/2017 22:19:35 - Daniele

Salve ho subito da 10 giorni un intervento alle vene varicose e normale che ci siano degli ematomi vicino a dove o ancora i punti

Risposta:

si, no problem


21/06/2015 10:17:01 - rita

cure vene varicose con l applicazioni con lasonil e possibile guarigione

Risposta:


09/06/2014 18:38:02 - rosaria

Buona sera 16 mesi fa mi sono operata di varice alla gamba me la anno tolta d'alingunie oggi mi sono accorta che mi vuole ricomparire e possibile che riesca

Risposta:

Salve, l'intervento elimina la safena, ma, nel tempo, altre vene possono ricomparire. In ogni modo, non avendo piu' la safena, ha eliminato i maggiori rischi derivanti da tromboflebiti embolizzanti.